Giuseppe Sciarra: “Radio Times conquistata da Il terzo occhio”
StatoDonna.it, 26 dicembre 2021. Radio Times è una famosa guida tv e radiofonica britannica che si dedica anche a recensioni di film. Fondata nel 1923 da John Reith, primo direttore generale della BBC, ha fatto parte del gruppo BBC magazines Ltd fino al 2011 per poi essere ceduta a Immediate Media Co.
Il cambio di proprietà ha determinato l’inizio di un nuovo capitolo nella storia della rivista, ma non un cambiamento nell’aspetto della pubblicazione o negli standard editoriali. Mentre si dirige verso il suo centenario sotto la direzione congiunta di Shem Law e Tom Loxley, Radio Times rimane il più grande marchio di riviste settimanali per portata nel Regno Unito, con un numero di lettori di oltre 1,1 milioni a settimana e oltre 19 milioni di visitatori mensili sul suo sito web.
Un regista cinematografico pugliese, precisamente foggiano, Giuseppe Sciarra ( Venere è un ragazzo, Santità, Ikos, S.O.S Sold out?) si è trovato con una delle sue opere ” Il terzo occhio” nelle pagine web del noto giornale e in una delle sue recensioni radiofoniche.
L’opera in questione è un cortometraggio che viaggia su due binari: cinema e video arte. Il terzo occhio è stato realizzato con gli studenti dell’unica scuola di cinema pubblica in Italia, l’istituto Cinetv Roberto Rossellini e con l’Associazione Culturale Artefonia 432. A completare il quadro di questo ambizioso progetto dedicato alle opere del pittore Lorenzo Attolini la supervisione del regista Andrea Natale, del videomaker Piero Federico, della video artist Alba Kia e del docente Roberto Tamburoni, ex tecnico del suono nei concerti italiani dei Pink Flyd degli anni settanta, quest’ultimo ha voluto realizzare con Sciarra un’opera filmica sperimentale come si faceva in quell’indimenticabile decennio spronando il regista a far confluire l’aspetto visivo e quello musicale in un’unica commistione.
Una collaborazione che ha dato i suoi frutti coinvolgendo degli aspiranti filmmakers nelle riprese oniriche e stranianti di alcuni dei quadri di Lorenzo Attolini che trasportano lo spettatore in una dimensione metafisica esaltata dalla voce angelica della cantante nipponica Shizuka Kibi che con la sua perfomance art vocale ipnotizza l’ascoltatore dall’inizio alla fine. Il terzo occhio uscirà presto nella piattaforma pugliese di soli cortometraggi WeShort ma è già disponibile disponibile sul web nella piattaforma Think Shorts.