Natale ad Accadia con Peppe Barra, fra vento e pietre del rione Fossi

StatoDonna, 17 dicembre 2021. Natale ad Accadia sarà celebrato con una serie di manifestazioni, musica e mostre che si svolgeranno da oggi 18 dicembre al 6 gennaio. “Accadia vento e Pietre” si intitola la rassegna di eventi che è partita con il Festival del blues quest’estate e che si proietta verso il prossimo anno. La direzione artistica è di Rocco Pasquariello, nato nel paese dei Monti Dauni e che è tornato da Napoli, dove vive da vari anni, per dedicarsi appunto a questa preparazione.

Gli angeli sulle porte

“È un’amministrazione di giovani quella di Accadia- qualche consigliere comunale sta allestendo con noi la mostra- che si sta dando molto da fare per valorizzare il paese e il rione Fossi, il borgo “fantasma” che per la prima volta ospiterà il presepe napoletano, 30 pezzi che derivano da varie collezioni fra cui quella del maestro Carotenuto”. Sulle porte delle case che si affacciano lungo i vicoli è stata messa la foto di un angelo che riproduce una collezione barocca di terracotta creata da Peppe Ercolano: “Li abbiamo fotografati e in forex, un materiale impermeabile, ne abbiano fissato le sagome sulle porte. I balconi saranno tutti illuminati come se il borgo fosse popolato”. Su questi stessi usci, ad agosto, erano raffigurati i miti del blues.

Il borgo antico

“Accadia vento e pietre” non finisce qui, ha in serbo altri progetti per il prossimo anno dopo quelli del 2021 finanziati da Regione e comune di Accadia. Rocco Pasquariello è il produttore di Peppe Barra, l’artista napoletano che terrà uno spettacolo il 23 dicembre dal titolo “Natalizia”, tratto dalla “Cantata dei pastori” del ‘600, spettacolo che proprio la sua compagnia ha tenuto in scena per quarant’anni consecutivi. Si esibirà insieme a 5 musicisti, una soprano e un controtenore.

L’opera del maestro Carotenuto

L’evento si svolgerà nel palazzetto dello sport dopo la proiezione di un docufilm girato da Luca Lanzano. Il video racconta il paese e il suo borgo più antico, – appunto il Rione Fossi, in rovina dopo un disastroso terremoto- attraverso interviste e ricordi degli anziani.

Rione Fossi illuminato

Nella chiesa dei santi Vito e Antonio è stato allestito il presepe del maestro Carotenuto, 20 pezzi in legno dipinto che da vari anni girano l’Italia e hanno fatto tappa anche a S. Gregorio Armeno.

 

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Discover

Sponsor

spot_imgspot_imgspot_imgspot_img
spot_imgspot_imgspot_imgspot_img

Latest

“Vestiamoci di Sale” la sfilata dell’Accademia di Foggia a Margherita di Savoia

Le saline di Margherita di Savoia hanno fatto da cornice alla sfilata “Vestiamoci di Sale”. In passerella, gli studenti dell’Accademia di Belle arti di Foggia...

Tutto quello che ora diciamo su Giulia non ha senso: guardiamo al “come”

Dire che Giulia dovesse andar via da casa quando ha scoperto la seconda vita del compagno è vittimizzazione secondaria. Dire che Giulia non dovesse cercare...

Asl Foggia: Girolama De Gennaro prima donna direttrice di distretto

Foggia, 2 giugno 2023. Girolama De Gennaro è stata nominata Direttrice di distretto di Cerignola nella Asl Foggia. È la prima donna infermiera in...

La distanza fra Carta dei diritti e Prassi: quanti secoli ancora per le donne?

Abbiamo appena festeggiato la Festa della Repubblica, alcuni quotidiani hanno ricordato ai cittadini italiani distratti da tante vicende, non ultime quelle della crisi mondiale...

La mission per Foggia di Petronilla Vaccariello, allenatrice di calcio

Foggia, 2 giugno 2023.  Lo sport e la cultura si possono conciliare e possono confluire nell’intento comune di valorizzare la propria città.  E, nel...