Di ulivi, di vino e di storia, il press tour da Torremaggiore è partito
Stato Donna, 6 dicembre 2021. “È qui, a 600 metri d’altezza e con una visuale a 360 gradi su tutta la Daunia, che nel 1250 morì Federico II di Svevia”. Ed è questa la prima tappa, raccontata, del press tour “Radici, Peranzana e Vini” che fino al 9 dicembre ospita a Torremaggiore un gruppo di giornalisti, blogger e instagramer provenienti da tutta Italia.
“Castel Fiorentino e il suo parco archeologico sono una visione potente di storia e natura. In agro di Torremaggiore, a 9 chilometri a sud della città, si ergeva il centro abitato di Fiorentino, antica sede vescovile. Sorta su un’importante arteria che da Teanum Apulum conduceva a Luceria, Fiorentino, venne edificata tra il 1018 e il 1023 dal catapano bizantino Basilio Baiohannes. La città fu inserita nel sistema strategico-difensivo della frontiera settentrionale della Puglia, allo scopo di fronteggiare gli attacchi dei nemici dell’impero di Bisanzio”, raccontano i giornalisti e i blogger nel loro viaggio alla riscoperta del territorio e che comprende tappe anche a Foggia, San Severo e Lesina. Stamattina una prima parte del trekking urbano, organizzato dal comune di Torremaggiore e finanziato dalla Regione Puglia, si è diretto verso le più belle chiese del paese, la Chiesa Madre, il centro storico, la chiesa di Sant’Anna.
Visita anche da “Nonno Vittorio”, che produce 20mila litri di olio extravergine d’oliva esclusivamente da piante di Peranzana e anche 50mila bottiglie di diverse varietà di vino e di spumante, prodotti saggiati personalmente dai visitatori. Torremaggiore è il cuore del regno di ‘sua Maestà’ la Peranzana, una particolare cultivar di olive con una duplice caratteristica: da esse si ricava non solo una qualità di olio extravergine d’oliva che anche i più autorevoli conoscitori dell’oro-verde riconoscono come eccellente, ma si ottengono anche olive da tavola con proprietà organolettiche e sapori unici e preziosi.
A Torremaggiore e nell’area dei comuni tra Alto Tavoliere e Appennino Dauno-Settentrionale sono presenti 7 milioni di ulivi, distribuiti su 10mila ettari di uliveti che producono Peranzana, coltivati da circa 7mila aziende. Sono attivi un Consorzio Peranzana e un’Associazione “La peranzana: oliva e olio della Daunia” costituita nel 2016 da 32 soci fondatori olivicoltori, frantoiani e tecnici agrari. L’associazione attualmente annovera più di 100 soci. Gli ospiti del press tour visiteranno gli uliveti, i frantoi e le aziende di trasformazione da cui nasce l’olio extravergine e nelle quali si preparano le olive da mensa e da tavola.
“Alle radici del nostro patrimonio storico, identitario e culturale”, spiega il sindaco di Torremaggiore, Emilio Di Pumpo, “appartengono anche quelle che danno linfa agli uliveti di Peranzana e ai vigneti del territorio. Questo press tour, progettato dal Comune di Torremaggiore e finanziato dalla Regione Puglia, è una delle iniziative attraverso cui ogni anno promuoviamo quel patrimonio, sostenendo al contempo il tessuto sociale, economico e occupazionale rappresentato dal nostro comparto agroalimentare. Diamo il benvenuto a giornalisti, blogger e instagramer che, ne siamo sicuri, sapranno apprezzare e raccontare ciò di cui faranno esperienza a Torremaggiore e nelle altre tappe del loro tour”.
Torremaggiore, San Severo e Foggia sono tre aree ad altissima vocazione vitivinicola. Negli ultimi 20 anni, il settore è cresciuto moltissimo sul territorio, soprattutto per quanto riguarda la qualità dei vini prodotti e la loro commercializzazione, con una quota sempre maggiore di valore aggiunto che resta in Capitanata grazie a una filiera più consapevole ed evoluta. Il gruppo di ospiti visiterà i vigneti è sarà protagonista di educational tour all’interno di stabilimenti e cantine.
Il press tour farà tappa mercoledì 8 dicembre all’undicesima edizione del “Mercatino di San Nicola”, che aprirà i battenti in via Nicola Fiani a Torremaggiore alle 18. Gli stand gastronomici e quelli artigianali regaleranno sapori e colori a una manifestazione dove saranno protagonisti anche la musica, il concerto dei bambini e le note itineranti della “Bassa Musica-L’Armonia Molfettese”, oltre a Babbo Natale che arriverà in strada calandosi dalle terrazze.