Gianluca che sussurra ai cavalli: “Fare equitazione? Aiuta a vincere le paure”
(A cura di Antonio Monaco) StatoQuotidiano.it Foggia, 1 Dicembre 2021. Se amate lo sport, gli spazi aperti e un’attività che sia al contempo elegante e di grande socializzazione, una specialità che dovreste provare praticare è senza dubbio l’equitazione. Il connubio uomo-cavallo è storico ma dal Medioevo si ebbero le prime tracce di utilizzazione del quadrupede a fini agonistici e ricreativi. La disciplina olimpica attualmente, in piena pandemia, sta vedendo crescere e raddoppiare i propri tesserati.
Si conta che oramai si sia giunti circa ai 400000 atleti e il movimento equestre è in notevole ascesa proprio per la sua capacità di immergere la persona a contatto totale con l’ambiente naturale circostante.
Cavalcare con gli altri, migliorare la postura e lasciare a casa i pensieri è il mantra del Foggia Equestrian Team.
Gianluca Recchia è l’istruttore della Federazione Italiana Sport Equestri di questo gruppo sportivo ludico-agonistico, nato circa 2 anni fa, a fini agonistici del salto ad ostacoli, la disciplina sportiva in cui il rider è specializzato. Da un circa un mese, però, è stata aperta anche la scuola di equitazione per i principianti, per coloro che vogliano incominciare ad andare a cavallo ed intraprendere questa passione e/o carriera sportiva.
Con la sua valida collaboratrice ed assistente Antonella Gaeta, Il Foggia Equestrian Team permette di acquisire i principi dell’equitazione, disponendo di cavalli per la scuola, cavalli anziani d’esperienza e di mestiere ma anche pony per imparare a cavalcare ad ogni età. Il gruppo sportivo si allena in un impianto che si trova sulla strada per Borgo Cervaro. Dispone di una grande struttura, con maneggio coperto, campi esterni e tutto l’occorrente per la pratica equestre. Attualmente vi sono 15 iscritti che hanno la possibilità anche di allenarsi e gareggiare, montando cavalli di proprietà.
Abbiamo sentito per Stato Quotidiano proprio Gianluca Recchia, a cui abbiamo rivolto alcune domande:
Gianluca, a quali tipi di gare partecipate e di che circuito?
“Le gare a cui partecipiamo sono gare di salto ad ostacoli, ognuno nella propria categoria a seconda del grado di esperienza ed abilità maturate nel tempo. Le gare sono frequenti, circa una volta al mese e sono di livello regionale con il Team Puglia ma anche a livello nazionale, recandoci in città come Cattolica, San Giovanni in Marignano. Nella mia migliore performance ho saltato fino alla quota di 145cm ma abbiamo anche dei campioncini in erba che arrivano a saltare anche fino ai 125 cm/ 130 cm, a seconda dell’altezza”.
Qual è il motivo per cui un ragazzo dovrebbe iniziare a praticare l’equitazione?
Il motivo per cui le persone, secondo me, devono iniziare ad andare a cavallo, è perché stanno all’aria aperta e quindi è anche uno sport anti covid, se possiamo definirlo così, in questo periodo. La gente è a contatto con gli animali e con la natura. Imparano a vivere con un animale grande e non domestico. Fare equitazione aiuta a vincere le paure, assumendo capacità tecniche e di coordinazione.
A livello personale quali progressi si vedono in un praticante?
Si assume gestione dell’aspetto emotivo e si migliora la socializzazione, divertendosi e confrontandosi con gli altri. L’esperienza di andare in gara, viaggiare, vivere una competizione leale permettono alla persona di maturare e crescere.
Prendersi cura dell’animale è una vera propria missione, vero?
“Il senso di evangelizzazione è questo: invogliare gli altri e trasmettere loro la passione per il cavallo. Lo sport equestre non è un hobby ma è uno stile di vita: ti impiega tempo, dedizione, passione, sacrificio, che ti prende proprio nel profondo”.