“Il trauma di Aurora ha originato strane visioni e una mente straordinaria”
Stato Donna, 30 novembre 2021. Un trauma subìto da bambina. Un trauma fonte di visioni. Strane, continue, avvolgenti. Un trauma utile nell’articolazione del film per la soluzione finale.
Si chiama “Aurora’s Mind” il nuovo film del regista Stefano Simone, un thriller psicologico le cui riprese sono partite l’11 novembre e termineranno, salvo imprevisti, il 12 dicembre.
La lavorazione del film è attualmente in corso nella città di Manfredonia.
“Aurora’s Mind” è un film scritto da Giovanni Modica e Ivan Brusa, prodotto da Storie di Libri (Bologna) di Monica Coppa. Protagonista principale è Antonia Notarangelo; altri interpreti sono Niky Argento, Matteo Perillo, Tonino Potito, Rosa Vairo, Maria Riccardi, Francesca Gallifuoco, Roberto Lanzone, Stefano Olivieri e Miriana Notarangelo. Le musiche sono affidate come sempre a Luca Auriemma.
Aiuto regista: Alessandro Leone; assistente alla regia: Giuseppe Bollino; fonico: Giovanni Casalino.
La storia si svolge interamente all’interno di una clinica psichiatrica per donne. Il punto di riferimento principale è il regista Steven Spielberg.
Profilo regista Stefano Simone. Filmografia principale:
Una vita nel mistero (2010), Unfacebook (2011), Weekend tra amici (2013), Gli scacchi della vita (2014), Il mio amico Peppe Zullo (2016), Il cielo sopra Piombino (2017), Fuoco e Fumo (2017), L’accordo (2018), Cattive storie di provincia (2019), Il passaggio segreto (2020), L’uomo col cilindro (2020), Bandiere e primavere (2021).
“L’obiettivo di Aurora’s Mind è quello di confezionare un thriller d’intrattenimento che possa divertire il pubblico; dopo Bandiere e primavere che è un film di stampo sociale, con AURORA’S MIND ho avuto l’opportunità di tornare al puro divertissement. Ci saranno comunque riferimenti alla filosofia di Nietzsche”