“Il rumoroso silenzio delle donne”
StatoQuotidiano.it, Manfredonia 25 novembre 2021. Dice di amarti ma ti deride, ti offende, ti umilia, ti denigra, mortifica la tua dignità. “Sei tutto per me” dice mentre minaccia la tua libertà anche economica, minaccia di toglierti i figli, pretende sesso quando non vuoi, ti isola dalle relazioni sociali. Ti picchia, ti prende a calci…ti chiede scusa e promette di non farlo più, ti tira i pugni, ti strappa i capelli.
Quest’anno 109 donne sono state uccise per vendetta, per rabbia, per egoismo, per odio, per gelosia, ma non per amore. 93 donne sono state seviziate in ambito familiare e nel 72% dei casi di femminicidio l’autore è il marito o l’ex marito. Compagne, mogli, madri che non scelgono di essere prede di una violenza continuativa, sistematica, ciclica da parte del partner. Donne stanche, impaurite, devastate da un dolore fisico e psicologico, da una violenza che le portano a sentirsi inadeguata, colpevole, incapace. Soccombono così, in modo definitivo, alla discriminazione nei confronti del suo genere, alla cultura del predominio maschile e della sottomissione della donna.
Sono numeri che ci raccontano di un problema proteiforme, fondato su relazioni di potere diseguali tra donne e uomini, una piaga drammatica della società contemporanea, un’emergenza dal carattere trasversale che non può più riguardare solo le donne.
Un’inarrestabile violenza che sembra esser caratterizzata da una spiccata normalità, un isolamento dall’indifferenza pervasiva. Un rumoroso silenzio che avvolge le vittime di violenza, generando in queste un’ulteriore paura, un progressivo e rovinoso vortice in cui vengono inghiottite.
Oggi non si può più restar silenti. Occorre un impegno incessante che coinvolga tutto il paese. Percorsi di libertà in grado di promuovere la diffusione di una cultura innovativa, dell’educazione al rispetto e della stigmatizzazione di qualsiasi forma di abuso e discriminazione. È indispensabile la prevenzione mediante la formazione nelle scuole, tra i giovani, nella società civile.
Auspichiamo l’attenzione della Città di Manfredonia su questo tema attraverso azioni concrete a sostegno delle donne, al di là del semplice intento di voler sensibilizzare la cittadinanza in merito. Chiediamo investimenti in ambito formativo e organizzativo, politiche attive del lavoro femminile, reti di sostegno verso l’alternativa di una vita libera, uno sportello antiviolenza in grado di offrire risposte tangibili alle richieste d’aiuto.
AzioneDonna lotterà contro il sessismo violento, sosterrà iniziative per far sì che la visione distorta dei rapporti tra uomo e donna sia definitivamente eliminata.
Special thanks @leoguerrafotografo
Azione Carlo Calenda
Donne in foto
Sipontina Pia Salvemini
Anna Di Bari
Rossana Conoscitore
Cristina Castigliego
Maria Grazia Lauriola
Angela Fanizza
Carmela Guerra
Sipontina De Leo
Patrizia Salvetti
Antonella Salvemini
Libera Tostoni
Romina Cannito
Anna Di Bari
Rossana Conoscitore
Cristina Castigliego
Maria Grazia Lauriola
Angela Fanizza
Carmela Guerra
Sipontina De Leo
Patrizia Salvetti
Antonella Salvemini
Libera Tostoni
Romina Cannito
FOTOGALLERY LEO GUERRA FOTOGRAFO