Matera fra passato e futuro in “Sassiwood”, vincitore del Foggia Film Festival

Stato Donna, 21 novembre 2021. Si è conclusa la XI edizione del Foggia Film Festival. Violante Placido ha proclamato le opere vincitrici ed assegnato i consueti riconoscimenti speciali. Il miglior lungometraggio in concorso è “Sassiwood” regia di Antonio Andrisani e Vito Cea, Produttore Angelo Calculli, Produzione: Ario Film. Distribuzione Prem1ere Film.

“Per aver saputo raccontare – è la motivazione della vittoria- con pacata lucidità e sguardo autenticamente amoroso una terra e una città emblema di tutto il nostro sud storicamente in bilico tra splendore e criticità, tradizione e modernità, indifferenza e malinconia, declino e rinascita a cui fa fronte il dono di una bellezza universalmente riconosciuta e appassionatamente amata”.

Nelle schede del FFF, si presentava Matera in alcune fasi storiche, da “vergogna” nazionale, come fu definita da Togliatti nel 1948, a Capitale Europea della Cultura del 2019, da scenario contadino di miseria a location per grandi produzioni cinematografiche. “È in questo contesto- spiegano gli autori del lungometraggio- che si svolge la commedia Sassiwood. Tra queste contraddizioni, tra passato e presente, tra Arte e industria, tra identità e globalizzazione, tra sviluppo reale e illusioni, si sviluppano le esistenze, a tratti grottesche, dei protagonisti del Film”.

Gli interpreti sono Giovanni Esposito, Fabrizia Sacchi, Paolo De Vita, Tiziana Schiavarelli, Antonio Andrisani, Paolo Sassanelli, Pasquale Montemurro, Loretta Graziani, con la partecipazione di Pinuccio Sinisi, Uccio De Santis, Totò Onnis, Umberto Sardella e la partecipazione straordinaria di Flavio Bucci.

Miglior documentario in concorso è  “L’abbraccio”, regia di Davide Lorenzano, Produttore Cristian Patanè, Produzione: Bridge Film, Distribuzione festival: Prem1ere Film. Motivazione: Per essere riuscito a coniugare lo stile rigoroso del documentario classico con una tecnica narrativa originale ed innovativa, in grado di emozionare e smuovere le coscienze riportando alla luce una Storia degna di essere raccontata e ricordata. Menzione speciale per le “Troiane”, regia di Stefano Santamato, Produttore Paolo Soravia, Produzione The Blink Fish, Stefano Boeri Architetti, Distribuzione Prem1ere Film. “Per aver saputo fondere magistralmente la Video-Arte con il racconto documentale. Attraverso la potenza drammatica delle immagini dei suoni e del silenzio, il regista ci ricorda il tragico destino che accomuna l’uomo e la natura ma anche la possibilità di rinascita e superamento di una condizione comune di sofferenza”.

Per la sezione Short Movies il miglior cortometraggio in concorso è “Homeless”, regia di Luca Esposito, Produttrice Nicole Rosse, Produzione Trivet Production, Distribuzione Prem1ere Film. “Per aver messo lo spettatore a contatto con la più grande fragilità umana: la paura di non essere visti, di non esistere. Il clochard incarna concretamente questa condizione che però ha radici più profonde e può riguardare da vicino ognuno di noi. La prova provata che il cinema si può fare anche con poco se l’urgenza di comunicare è alta”.

“Una nuova prospettiva” ha avuto menzione speciale “per aver narrato, attraverso gli occhi del giovane protagonista che la memoria del male non riesce a cambiare l’umanità, che il male si ripropone e non si impara mai. Tematica forte e sempre attuale. La regia porta volutamente lo spettatore in un luogo senza tempo, lasciandolo sospeso tra il passato e presente, realistico e sognato che crea quasi una sorta di luogo di memoria comune. Fino ad arrivare come una bastonata alla domanda finale”. Regia Emanuela Ponzano, Produzione Redstring, Kaos, Offshore, Distribuzione Sayonara Film. Menzione speciale per “Non lo farò più”, regia di Francesco Falaschi, Ass. Cult. Storie di Cinema, Province Grosseto-Siena-Arezzo, Distribuzione Associak. Ha avuto la capacità di  “trattare un tema tanto attuale quanto doloroso in maniera concreta, poco romanzata e quanto più reale possibile da far immedesimare subito lo spettatore.”

Per la sezione Student Film Fest il miglior cortometraggio (University Award) è “Luce attraverso”, regia di Irene Cavazzuti, Accademia di Belle Arti Bologna. Motivazione. “Una messa in scena semplice e d’impatto aiuta a far riflettere sul tema della malattia e soprattutto dei ricordi e dell’amore famigliare. Tutto questo viene reso sullo schermo con giusto equilibrio, grazie ad una regia lucida e mirata. Menzione speciale per “L’appuntamento” regia Nora Carbone, Università Cattolica Sacro Cuore Milano, “per aver raccontato con originalità e delicatezza il cambiamento a cui ci ha costretti la pandemia”. Miglior cortometraggio sezione High School Award è “NO(M)I”. regia di Laura Longo, IIS “Dell’Aquila-Staffa” San Ferdinando di Puglia. “Per aver offerto un’analisi insieme lucida e intima del rischio di perdita d’identità in cui incorre chi, vittima di mafia, diventa storia di cronaca. Non sono i cognomi, ma i Nomi che aiutano a mantenere vivo il ricordo di queste persone “perché è di navi senza rotta che si nutre il mostro dei cognomi, mentre è con la speranza che si costruiscono le parole e, con le parole, azioni forti come scudi”. Menzione speciale per “A riveder le stelle?” regia di Elisa Tagliati, Collettivo Liceo Artistico IIS “Bruno Munari” Crema. “Per aver rivisitato con sagacia il racconto dantesco, guidando lo spettatore nel viaggio della “Commedia” attraverso l’uso di effetti sonori e visivi conturbanti e d’impatto”.

 

 

 

 

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