Tremila calze piene di dolci ritagliate dai ragazzi del progetto iDO

Stato Donna, 27 ottobre 2021. La notte tra il 1° e il 2 novembre, in provincia di Foggia, i bambini ricevono in dono dai defunti una calza piena di leccornie. Sulla scia di questa tradizione molto sentita, da diversi anni iFun – l’associazione di genitori di figli con autismo e disturbi psicosensoriali – realizza le calze dei morti.

La novità di quest’anno è che a sagomare e ritagliare le calze – attività che in passato venivano svolte da genitori e anziani dei centri diurni – siano stati i ragazzi del progetto iDO, sostenuto da Fondazione con il Sud, attraverso laboratori capaci di migliorare le autonomie e sviluppare competenze utilizzabili nel mondo del lavoro. Così, con la collaborazione dei genitori, dei volontari e degli educatori della Cooperativa sociale Ghenos, i ragazzi hanno confezionato ben 2.500 calze e le hanno poi riempite di dolciumi.

“Le calze, oltre ad essere un modo per sostenere l’associazione, rappresentano uno degli strumenti per favorire la manualità dei ragazzi, per aiutarli dal punto di vista didattico e per sviluppare le autonomie. Lavoriamo tutti i giorni per permettere loro di essere liberi di ‘fare futuro’”, afferma il direttivo di iFun, che aggiunge: “Anche a Natale scorso i ragazzi avevano creato le mascherine in stoffa, sempre disegnate e tagliate da loro, alcune delle quali erano state donate a tre realtà del territorio che si prendono cura di grandi fragilità”.

 

Tra queste tre realtà c’era l’A.G.A.P.E. – Associazione Genitori e Amici Piccoli Emopatici, che quest’anno ha commissionato 300 calze ai ragazzi del progetto iDO. “Noi di A.G.A.P.E. abbiamo scelto queste calze perché crediamo che le persone che lavorano insieme, con un obiettivo condiviso, possano rendere possibile l’impossibile. Quella con iFun è una collaborazione che ci riempie di gioia”, sostiene con convinzione Antonella Matera, presidente della sezione dell’A.G.A.P.E. di Lucera.

 

Quest’anno, quindi, con le calze dei morti realizzate dai ragazzi del progetto iDO sarà possibile sostenere due realtà del territorio iFun e A.G.A.P.E., entrambe associazioni costituite da genitori, accomunate dalla voglia di affrontare con “leggerezza” il peso della malattia e del disturbo autistico che spesso sembra enorme.

Redazione

Recent Posts

Euro 4, addio definitivo: da settembre non circoli più | O cambi auto o vai a piedi: non hai alternative

Le auto Euro 4 verso il tramonto: nuove regole, vecchie abitudini da abbandonare e alternative…

36 minuti ago

Trovata morta nel letto: Rai, non si finisce più di piangere | Aveva solo 64 anni

La notizia ha lasciato il pubblico senza parole. L'annuncio è arrivato in diretta in un…

3 ore ago

Dobbiamo abbassare le serrande: Intesa Sanpaolo, annunciata la chiusura | Mazzata per i clienti

L'annuncio ha lasciato senza parole i clienti della banca, che ora dovranno recarsi altrove. Dove…

8 ore ago

Ritardo aereo, se ti capita sei fortunato | 600€ di risarcimento: devono darteli per forza

Ritardo aereo, quali sono le condizioni per cui puoi richiedere un rimborso. Scopri ora come…

16 ore ago

Bancomat, stabilita la nuova soglia | Più di così non puoi prelevare: cifra bassissima

Bancomat, arrivano le nuove soglie per i prelievi: quanto puoi prendere e come organizzarti con…

19 ore ago

Adriano Celentano, altro che Claudia Mori e Ornella Muti | Nel suo cuore c’è un’altra ancora: la ama da decenni

C'è una passione nella vita di Adriano Celentano? Nel suo cuore potrebbe esserci altro rispetto…

23 ore ago