Nelle piazze e nelle chiese i cori della Puglia si incontrano a Bari per prima volta

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Stato Donna, 27 ottobre 2021. I cori di Puglia si sono ritrovati per la prima volta insieme, merito della Federcori nazionale e della Chorus Inside che ha organizzato una giornata musicale nel centro storico di Bari. È stato un esordio itinerante fra piazze, chiese e strade quello del Festival pugliese che ha riunito 16 cori  impegnati in concerti, animazioni liturgiche e flash mob. Dalla Capitanata sono arrivati in cinque, i tre cori dauni di Foggia (voci bianche, giovanili e polifoniche  U. Giordano di Luciano Fiore, anche direttore artistico della manifestazione), il coro San Filippo Neri di Mattinata e quello della parrocchia Santa Maria del Carmine di Manfredonia.

Ogni gruppo ha cantato secondo le proprie peculiarità snocciolando un repertorio vario che ha spaziato da Walt Disne a Helvis Presley, da De André a Max Gazzè. Fra le esibizioni del coro di Mattinata, “I proverbi paesani” di Matteo Salvatore, gruppo diretto da Leonardo Mansueto,  suo ex musicista, o la “Tammurriata fuggianella”, rielaborata da Fiore dalla tradizione popolare. “Un ritrovarsi con la gioia di ricominciare, è stata un’esperienza unica, molto emozionante quando ci siamo esibiti davanti a S. Nicola- dice Luciano Fiore- con i turisti che si fermavano a guardarci e la gente affacciata dai balconi”. Fra gli obiettivi della domenica barese, lo scorso 24 ottobre, “la sensibilizzazione alla pratica del coro con un occhio particolare al territorio. Il Chorus Inside Puglia è nato a dicembre e questa è la prima uscita dopo il Covid, la prima volta in assoluto in cui i cori pugliesi si incontrano”. Un’esperienza simile l’ha appena fatta con i cori dauni ad Aosta dove ha tenuto un seminario sulla vocalità e cantato “ai piedi delle Alpi”.

Il Festival è stato un momento di confronto, la versatilità delle esibizioni non è nuova per Fiore: “Ho sempre pensato che il coro non fosse solo quello che canta nelle cerimonie ma anche su musica leggera trascritta, un coro, insomma, che non sfiguri quando si esibisce oltre i propri confini, che canti a un certo livello, come i nostri di voci bianche e di ragazzi che sono un vanto per la nostra terra”.

Fra gli appuntamenti in agenda a ripresa dell’attività su Foggia, dopo mesi di segregazione da Covid, ve ne sono alcuni fissati. Il 6 novembre in cattedrale di Foggia si terrà un concerto per ricordare la morte di Giovanni Panunzio, entro dicembre il coro delle voci bianche U. Giordano inciderà un Cd su canti composti dal maestro Tullio Visioli.