Stato Donna, 21 ottobre 2021. Il “Pulmino della legalità” promosso dal Pon legalità 2014-2020 ha fatto tappa ieri al centro antiviolenza dell’ambito di Cerignola “Titina Cioffi”, e alla casa rifugio per donne vittime di violenza. Racconterà, attraverso un video-reportage e un catalogo fotografico, le testimonianze, le storie, le voci ed i volti delle operatrici e di alcune donne beneficiarie del servizio. Inaugurato lo scorso 8 marzo, prende posto all’interno di un immobile confiscato alla mafia e facente parte del patrimonio disponibile del Comune di Cerignola tornato alla comunità attraverso il suo utilizzo sociale. Merito degli interventi di recupero funzionale e di riqualificazione resi possibili attraverso il progetto “Un’altra vita” candidato dal Comune di Cerignola e finanziato dal Pon di cui sopra.
“Non credo che queste interviste saranno svelate-continua Vecera- resteranno in un circuito chiuso, quello che è emerso dalle donne ascoltate è quanto la loro vita sia cambiata grazie all’aiuto del centro”. Erano presenti per le interviste: Francesco Bonito, sindaco di Cerignola, Maria Dibisceglia, consigliera eletta; Francesca Vecera, coordinatrice del cav Titina Cioffi, Daniela Conte e alcune donne beneficiarie del servizio e seguite dall’equipe.
Scopri le novità sugli aiuti del governo Meloni, il bonus per il 2025 e come…
Scopri l'incredibile storia di una serie di vittore con gli stessi numeri! Ti raccontiamo cosa…
Mediaset lascia senza parole il pubblico. La scelta indicata dai rumors ha un fondo di…
Scopri il segreto dietro i prodotti di sottomarca: chi li produce davvero? Ti sveliamo il…
Scopri come avere di più dal rimborso fiscale con il 730! Ecco le strategie semplici…
Scopri ora cosa sta accadendo a WhatsApp. Ecco tutto quello che c'è da sapere per…