STATODONNA.IT, Foggia 10 ottobre 2021. In mostra presso il Fotocineclub di Foggia le opere di Raffaele Battista “La cura – colori, profumi, sogni ed emozioni”, di Alfonso delli Carri “Passaggi di stato” e di Nicla Cannito “ Il respiro dello Junno” e con ulteriori contributi fotografici di Monica Carbosiero, di Carla Prencipe e del circolo fotografico di Bari Kaleidos.
Lo storico circolo foggiano ha ripreso l’attività dal vivo dopo il periodo di chiusura dovuto alla pandemia proprio con quelle iniziative annunciate un anno fa e facenti parte della nona edizione del festival “FoggiaFotografia: La Puglia senza confini” che si è potuto svolgere solo parzialmente. Il lavoro in esposizione è anche lo specchio di un lungo periodo di restrizioni dovute al Covid e di un ritorno alla normalità vissuto come un sogno, un risveglio dei sensi per cogliere il mondo con la macchina fotografica.
Raffaele Battista di Lucera, è da sempre appassionato di fotografia mosso dall’instancabile ricerca di nuove tecniche e suggestioni artistiche, trovando un approdo nella fotografia di paesaggio. Gli scatti, presentati in questa mostra sono tutti a colori e sono caratterizzati dalla semplicità della composizione, dalla morbidezza dei toni e dalla sinuosità delle linee. Dopo il lockdown l’artista è tornato a contatto con il suo paesaggio e ha preso ispirazione da quello di Castelluccio di Norcia per esprimere un ritrovato feeling con la natura, con gli odori, con qualcosa che avrebbe curato tanta distanza dal mondo.
Alfonso delli Carri fotografo professionista dal 1997, anch’egli Artista della Fotografia Italiana, è un esperto stampatore in camera oscura e nella stampa digitale fine-art, è docente di fotografia per numerosi Pon europei presso istituti di scuola media superiore, nonché docente di fotografia riconosciuto dalla FIAF, Federazione Italiana Associazioni Fotografia, e autore di numerose mostre fotografiche personali e collettive ed ha ottenuto numerosi riconoscimenti in concorsi fotografici in Italia e all’estero. La sua mostra è rappresentata da scatti effettuati su pellicola bianco e nero.
Nicla Cannito, appassionata fotografa di Manfredonia, presenta una sua visione del rione Junno di Monte Sant’Angelo tutta in bianco e nero con la presenza di una modella che fa da guida alla conoscenza di questi scorci garganici che hanno conservato il sapore e gli odori di un mondo che non c’è più.