Com’è bello e difficile da visitare il lago di Braies, ma non demordiamo

Stato Donna, 7 ottobre 2021. In Trentino Alto Adige, in Val Pusteria e precisamente nel Parco naturale Fanes – Sennes – Braies, c’è un Lago. E’ soprannominato “la Perla dei Laghi Alpini” perché è incastonato tra le montagne e le sue acque sono di colore verde smeraldo. E’ il Lago naturale più grande delle Dolomiti con i suoi 31 ettari di estensione, 36 metri di profondità e 1,2 chilometri di perimetro. Dal 2010 è diventato famoso perché ha fatto da scenario alle puntate di una fortunatissima fiction Rai, Un Passo dal Cielo.

Avete capito bene: è il Lago di Braies. E’ soprannominato “la Perla dei Laghi Alpini” perché è incastonato tra le montagne Organizzare una gita per godere dei suoi colori e delle sue atmosfere idilliache, però è impresa ardua: colpito dal fenomeno dell’overtourism (con i suoi 8000 mila visitatori al giorno in alta stagione, su Instagram è il luogo più fotografato di tutti in tempo di social) dal 10 luglio al 10 settembre, nella fascia oraria compresa tra le 10:00 e le 15:00, l’accesso al Lago è chiuso ai mezzi privati.

In inverno, invece, lo specchio d’acqua si ghiaccia completamente e non è possibile percorrerlo. Ma l’arrendevolezza non ci appartiene, così, calendario alla mano, abbiamo individuato il giorno giusto per raggiungere le sue rive senza troppi disagi.

Il percorso inizia dalla celebre palafitta della fiction che in realtà è l’approdo per il noleggio delle barche. Per il resto, basta dotarsi di un paio di scarponcini da trekking per affrontare tranquillamente il sentiero che costeggia l’intera sponda del Lago.

In alcuni punti ci sarà da salire e scendere qualche scalino di roccia mentre a metà giro, ci si potrà avvicinare all’acqua, sostando su di un arenile di ciottoli bianchi leggermente scosceso. Ed è proprio in questo preciso punto, ai piedi della montagna Croda del Becco, alta quasi 3000 metri, che si sente il richiamo.

Ufficialmente il Lago non è balneabile, ma complici l’ammaliante colore della superficie acquatica, l’abbraccio degli alti pini, la vista a 360 gradi, ad un tratto, si percepisce solo silenzio e un irrefrenabile desiderio di immergersi in questo limpido specchio verde e azzurro.

Narra la leggenda, infatti, che la Croda del Becco, in ladino “Sass dla Porta”, in tedesco “Torberg”, sia la Porta del Regno sotterraneo dei Fanes, l’antico reame della mitologia ladina e che dopo un rovinoso scontro con i popoli del Sud, i suoi superstiti si siano rifugiati in un antro subacqueo tra queste rocce in attesa che il loro regno rinasca al suono di trombe argentate.

Insomma, un posto incantato, un posto da “palcoscenico”, un posto dove ricongiungersi con la Natura ma mi raccomando, non dimenticate mai di avere cura e rispetto del suo Genius Loci, solo così potrete sentire anche voi il richiamo di suoi mitici abitanti.

Eleonora Zaccaria, 7 ottobre 2021

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Discover

Sponsor

spot_imgspot_imgspot_imgspot_img
spot_imgspot_imgspot_imgspot_img

Latest

“The Italian Age of Elegance”, Carlotta Masci: ecco il nuovo album

Esce il 4 Dicembre l'album "The Italian Age of Elegance", nuovo lavoro della pianista romana Carlotta Masci, conosciuta ed ammirata per la sua profonda musicalità e le notevoli abilità...

L’Orchestra Ico “Suoni del Sud” celebra i “I 100 anni della Disney”

FOGGIA - L'Orchestra Ico "Suoni del Sud" celebra i "I 100 anni della Disney" con un concerto-evento al Teatro Giordano di Foggia. Uno spettacolo...

Magia! Ecco la “Settimana Svedese in Puglia” per la Notte delle Candele 2023

Dopo il successo riscontrato dalla “Settimana Pugliese in Svezia”, nell’ambito della rassegna “Notte delle Candele: Puglia meets Sweden” ideata e realizzata da Euforica, si...

Basta alla Violenza di Genere: già Dante lo faceva notare

Stato Donna.it, 3 dicembre 2023. Non c’è più tempo. Sono ormai 108 i casi di femminicidio che riporta la cronaca per l’anno 2023. E,...

‘Non luoghi’ che diventano importanti. Le opere di Angela Vocale in mostra a Foggia

Stazioni, aeroporti, bar, metropolitane. ‘Non luoghi’ i cui momenti di attesa acquistano dignità, invitando chi osserva a scoprire quell’umanità che si nasconde dietro ogni...