“Insegnare Statistica ai bambini si può”, il progetto di Barbara Angelillis

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Stato Donna, 6 ottobre 2021.  Portare la Statistica in ogni ordine e grado della Scuola Italiana, soprattutto ai bambini. È il progetto, innovativo e creativo, ideato da Barbara Angelillis, nativa di Manfredonia, e messo nero su bianco nel libro “Primi Approcci di Statistica”, Andrea Pacilli Editore, di cui è autrice.

Già docente a contratto presso l’Università degli Studi di Foggia, oltre che in corsi ITS e per vari enti di formazione, dottore commercialista, attualmente titolare di uno studio di progettazione e consulenza didattica, con principale sede a Foggia, la Angelillis ama letteralmente la Statistica e, suo profondo desiderio, “vorrebbe trasferire agli altri la passione” con cui studia tale disciplina.

Così, quando i suoi figli hanno cominciato a chiederle cosa insegnasse, “è nata la necessità di scrivere un libro sulla Statistica da insegnare ai bambini”., disciplina che, ad oggi, si insegna prevalentemente in corsi universitari e, solo per alcuni dei suoi elementi, in alcuni indirizzi della Scuola Superiore.

La Angelillis, inoltre, con il suo studio di consulenza, ha anche avviato un vero e proprio lavoro di ricerca sperimentale, organizzando attività statistiche laboratoriali in cui protagonisti sono  i bambini.

Qual è il senso dell’insegnare la Statistica ai fanciulli?

“Riuscire a far capire loro quale sia l’applicazione della Matematica alla realtà” ha spiegato a Stato Quotidiano la prof Angelillis “La Matematica, per definizione, studia i numeri come entità astratte, mentre la Statistica dà modo di associare ad essi immagini e situazioni concrete. La cosa che mi preme è dimostrare come, con la Statistica, i bambini abbiano la possibilità di toccare con mano parti o fenomeni della realtà”.

Nei suoi laboratori didattici, la Angelillis ha portato a compimento sperimentazioni attraverso le quali è  giunta a un’importante conclusione: il bambino possiede una capacità cognitiva tale per cui, se opportunamente guidato, può produrre un ragionamento statistico e arrivare ad apprendere concetti a lui completamente sconosciuti.

 Tra i tanti laboratori didattici realizzati con i bambini, ha, per esempio, messo a punto, in un percorso di rilevazione e monitoraggio  del grado di vivibilità della città di Manfredonia, delle interviste lavorando  proprio con un gruppo di bambini. 

Così, dopo aver somministrato un questionario da lei stessa formulato, i bambini hanno preso parte alla fase di inserimento  e rielaborazione  dei dati.

L’insegnamento della Statistica ai bambini, con esempi pratici, risulta essere una tematica verso la quale anche altri docenti hanno mostrato una certa sensibilità, in particolare in università del Nord Italia. Tuttavia, nuovo si può definire l’approccio alla disciplina elaborato dalla prof di Manfredonia. E il suo testo “Primi Approcci di Statistica” può essere considerato il primo del genere nel panorama editoriale italiano. Una bella occasione, verrebbe da dire, per sottolineare come la Capitanata, checché se ne dica, si evidenzi come fucina di belle menti capaci di esplorare e tentare strade nuove e interessanti.

“L’opera è particolarmente innovativa” così si è espresso, nell’introduzione al testo della Angelillis, Corrado Crocetta, presidente della Società Italiana di Statistica e professore ordinario presso l’Universita di Foggia “poiché illustra concetti complessi in modo molto semplice ed intuitivo”.

La presentazione del libro in occasioni ufficiali, in presenza, non è stata ancora possibile per l’autrice, a causa delle restrizioni dovute alla pandemia in corso. 

La Angelillis, tuttavia, ha avviato, nel frattempo, collaborazioni con alcune scuole, primarie e secondarie, partecipando come esperto in PON e come formatrice in corsi per docenti.

Daniela Iannuzzi, 6 ottobre 2021